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venerdì 19 settembre 2008

"1937" - Un corto italiano a Venezia


Sabato 20 Settembre come Evento Speciale Fuori Concorso alla 13esima edizione del "Milano Film Festival" in Piazza Grande alle 20,45 sarà proiettato all'aperto, in Piazza del Cannone "1937" dei milanesi Giacomo Gatti e Francesco Carrozzini.

Si tratta dell'unico corto italiano presentato in concorso alla 65 Mostra del Cinema di Venezia.


Una donna non più bella, non più giovane, che sognava una vita di affermazioni sociali si trova a dividere i giorni, sempre uguali, con un modesto cameriere senza nessuna aspirazione. Confinata clandestinamente in una stanza d’albergo–mondo, progetta di entrare nella storia inscenando un “fatto” che la possa immortalare.

La ricerca disperata di cosa voglia dire essere felici oggi, confinati in un anonimato muto e solitario metropolitano. Un kammerspiel metafora del sentirsi esuli nel mondo occidentale che ha soffiato via la polvere della vecchia Europa. Fuori la metropoli “che sale” accecante, verticale, silente.
Il film è girato nel leggendario Chelsea Hotel di New York, lo stesso in cui viveva Dylan Thomas, in cui Arthur Miller scrisse “Dopo la caduta”, William Burroughs “Il pasto nudo”, Arthur Clarke e Stanley Kubrick “2001 Odissea nello Spazio”, Bob Dylan “Sad eyed lady of the Lowlands”. Quello in cui Sid Vicious si uccisenel 1979. Andy Warhol nel 1966 girò “The Chelsea Girls”, Luc Besson nel 1994 “Leon”, Abel Ferrara nel 2008 “Chelsea on the rocks”.

Gatti e Carrozzini hanno già lavorato assieme nel 2005 realizzando il promo internazionale Genio Perpetuo per la 51 Biennale di Venezia.

Gatti, allievo di Olmi, ha diretto La Prova, Il Vuoto e L'Apprendista.
Carrozzini nel 2003 presenta Pause, videoinstallazione nel Duomo di Milano, collettiva con
Bill Viola e Mark Wallinger. Nel 2007 dirige il suo primo lungometraggio, il documentario Wierszalin.

"1937" di Giacomo Gatti e Franceco Carrozzini - Con Olek Krupa e Anne 'O Sullivan; sceneggiatura Carlo Giuseppe Gabardini, Fotografia Cristopher Norr


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